venerdì 10 marzo 2017

Tesla Test>Superstrada.

La Tesla 90 d l'ho provata anche in Superstrada, e...

E sono rimasto sorpreso. O meglio senza parole. Un fulmine. Una torpedine.


Come ho già scritto, il silenzio è quasi totale, solo il netto fruscio degli pneumatici, la vettura èstabile ecertamente molto più a sua agio nel traffico veloce di una tarda mattinata di un giorno lavorativo, sulla Superstrada Milano-Meda. I sensori avvisano il conducente della presenza degli altri veicoli, la stabilità è sorprendente all'aumentare della velocità.

La velocità è limitata a 250 km/h, e probabilmete l'auto sarebbe in grado di superarla agevolmente.
La frenata è davvero a livello di una supercar.
Ma arriviamo al momento topico del test: il bravo Gianmaria Adamo di Tesla Milano che mi ha accompaganto nella prova, mi invita a inserire il "Cruise Control", il regolatore automatico di velocità e a togliere le mani dal volante, prima del curvone.
Ammetto che non ho il coraggio e dopo un primo istante di irrigidimento della sterzo, questo mi ridà il controllo totale della vettura.

Al ritorno però cedo alle lusnghe della guida assistita e come per miracolo, pur con una mia certa apprensione, l'auto affronta la curva in velocità mantenendosi perfettamente al centro della carreggiata per merito dei numerosi sensori e del GPS. Lo sterzo effettua alcuni aggiustamenti durante la virata, ma la sensazione è sorprendente. Davvero!

L'impressione è di essere al cospetto di un'auto che potrebbe toglier il piacere della guida, anche perchè con il radar riesce a percepire per tempo i veicoli più lenti e adattare la velocità, frnando e riaccelerando.
Ma non è così, semplicemente ci si può affidare, sempre vigili ma non in tensione, a questo sistema di guida assistita che però non è per il momento apllicabile a tutte le condizioni e situazioni di guida, ma solo a "cruise Control" inserito, cioè sopra i 60 km/h, verosimilmente fuori dai centri abitati.

Completa l'equipaggiamento della vettura il tetto apribile elettrico trasparente.
La ruota di scorta è disponibile solo a richiesta, ed è normalmente sostituita da un kit che permette di arrivare ad un gommista.

La ricarica in italia e in Europa è fornita dai Supercharger sulle autostrade e dalle colonnine urbane.
Inoltre la Tesla ha creato una serie di centri di ricarica fuori dalle autostrade https://www.tesla.com/it_IT/destination-charging , alberghi, ristoranti, centri commerciali, dove ricaricare la propria Tesla con miglior comfort.

Certo che l'approccio al viaggio deve essere diverso da quello che si avrebbe con un'automobile con il motore a combustione interna. Bisogna avere sempre almeno mezza carica delle batterie, per poterla ultimare alla bisogna.

Un appunto sulla posizione del punto di ricarica, posizionato sotto il faro laterale posteriore sinistro:
lo avrei preferito a destra, lato marciapiede, per essere più vicino alle colonnine di ricarica.

                                          Photo courtesy Clean Technica

Insomma un invito a provarla, per chi non ci crede e per chi ci crede. Torneremo su questa bella e sorprendente serie di vetture con alcuni pareri pro e contro.
Alla prossima!
https://www.tesla.com/it


martedì 7 marzo 2017

Ford GT al Salone di Ginevra 2017

                    Ford GT in versione stradale e da corsa
L’edizione limitata della nuova Ford GT, rivestita con la livrea ‘66 Heritage Edition dedicata all’epica vittoria a Le Mans della GT40 MKII, può essere ammirata, per la prima volta in Europa, al Motor Show di Ginevra. La carrozzeria in tonalità Shadow Black, declinata in versione sia lucida che matta, è personalizzata con stripes in argento che attraversano centralmente cofano, tetto e alettone posteriore, adesivi a sfondo bianco con numero di gara #2 posizionati su cofano e portiere, dettagli in fibra di carbonio a vista e cerchi da 20’’ realizzati in blocco unico di alluminio forgiato, con finitura in oro satinato.



La Ford GT è dotata del nuovo display digitale adattivo da 10’’, che utilizzando grafiche e linee ispirate al mondo delle auto da corsa è in grado di aiutare il guidatore a mantenere l’attenzione sulla guida, evitando le distrazioni. Riconfigurandosi automaticamente, sulla base di 5 diverse modalità di guida – Normal, Wet, Sport, Track e V-Max –  permette al guidatore di avere tutte le informazioni necessarie in un formato semplice e immediato, adattato in base alle specifiche esigenze.



L’EcoBoost V6 3.5 ad alte prestazioni della Ford GT è stato valutato dall’istituto internazionale SAE (Society of Automotive Engineers) con una potenza di 647 hp, valore equivalente a 656 cv, e una coppia di 550 lb-ft a 5.900 rpm, valore equivalente a 746 Nm, la potenza più alta mai raggiunta da un motore EcoBoost di produzione. L’ampia curva di coppia produce il 90 % della spinta già a partire 3.500 giri. Combinando la spinta dell’EcoBoost più potente di sempre con l’eccezionale trattamento aerodinamico attivo, per raggiungere una velocità massima di 347 kmh (216 mph), la nuova Ford GT è la Ford di produzione più veloce della storia.


La Ford GT stradale condivide le stesse innovazioni tecnologiche, dal telaio in fibra di carbonio ai sistemi di aerodinamica attiva, sviluppate a bordo della Ford GT da corsa, che hanno portato il Team Ford Chip Ganassi Racing a vincere la leggendaria 24 Ore di Le Mans, nel 2016.



Lo scorso giugno, infatti, Ford ha vinto il titolo GTE Pro alla 24 Ore di Le Mans, proprio in occasione del 50° anniversario della storica vittoria di Ford sulla Ferrari, nel 1966, con tutti e 3 i gradini del podio occupati dall’Ovale Blu. Anche quest’anno, i prossimi 17 e 18 giugno, tutte e 4 le Ford GT del Team Ford Chip Ganassi Racing scenderanno in pista a Le Mans, per difendere il titolo.


La leggendaria Ford GT40 del 1966 e la spettacolare Ford GT del 2016 sono, inoltre, protagoniste della nuova collezione LEGO® dedicata alle supercar più famose di sempre, la ‘Speed Champions’, per celebrare le emozionanti vittorie dell’Ovale Blu a Le Mans.

lunedì 6 marzo 2017

Mustang a Ginevra

Ford presenta al Salone di Ginevra 2017 due edizioni speciali della Ford Mustang: Black Shadow Edition e Blue Edition.



La Mustang Black Shadow Edition è spinta dal potente V8 5.0, che grazie ai 421 CV di potenza e ai 530 Nm di coppia permette di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,8’’,
e può essere equipaggiata con cambio sia manuale a 6 velocità che automatico.
Disponibile in 4 tonalità, Detroit Platinum White, Miami Yellow, San Francisco Red e Grabber Blue, la Black Shadow Edition è caratterizzata dal leggendario emblema, di colore nero, sulla griglia, dal badge 5.0, sempre di colore nero, sul passaruota anteriore, dagli esclusivi cerchi in lega da 19’’ con razze a Y in colore nero lucido, e dalle stripes nere ad effetto dissolvenza sul cofano e sulla parte laterale inferiore della carrozzeria.
La Mustang Blue Edition è spinta dal potente V8 5.0 da 421 CV o dal brillante EcoBoost 2.3 da 317 CV, e in entrambi i casi può essere equipaggiata con cambio sia manuale a 6 velocità che automatico.
La Blue Edition incarna il classico spirito della ‘hero car’ evocando immediatamente l’idea delle prestazioni adrenaliniche esaltate dall’iconica tonalità Grabber Blue, ulteriormente valorizzata dalle stripes centrali di colore nero, a effetto dissolvenza, che percorrono il cofano e il tetto e dai cerchi in lega multi-razze da 19’’ neri.
“Le Mustang che già si fanno notare sulle strade europee, in queste 2 edizioni speciali, Black Shadow e Blue Edition, faranno girare ancora di più la testa degli appassionati della muscle car”, ha commentato Roelant de Waard, Vice President Marketing, Sales & Service, Ford Europa. “Le edizioni speciali di Mustang sono da sempre una parte importante della storia della ‘hero car’ da oltre 50 anni, e ora anche per i clienti europei sarà possibile vivere appieno e da protagonisti questa tradizione”.
Entrambe le edizioni speciali della ‘hero car’ sono equipaggiate con il SYNC 3, l’ultima generazione del sistema di connettività e comandi vocali avanzati di Ford, abbinato a un nuovo touch-screen capacitivo da 8’’, con funzione pinch & swipe, più veloce e reattivo.
Il sistema implementa comandi vocali in grado di riconoscere forme ancora più semplici e naturali del linguaggio, rispondendo a richieste come ‘Ho voglia di un caffè’, ‘Devo fare rifornimento’ o ‘Trova un parcheggio’, per individuare e raggiungere rapidamente bar, distributori o parcheggi nelle vicinanze. Il SYNC 3, inoltre, eleva a nuovi livelli la connettività con gli smartphone sia attraverso il controllo vocale delle app del catalogo AppLink, che grazie al supporto per i sistemi operativi Apple CarPlay™ e AndroidAuto™, consentendo di telefonare, effettuare ricerche sul Web, inviare e ricevere messaggi, ascoltare musica e ottenere indicazioni stradali, restando concentrati sulla guida.

Qui il filmato della prova di accelerazione.

https://youtu.be/1V2LN5x7GqY