venerdì 31 marzo 2017

Cross Roads!

Inaugurata a Torino martedì 28 marzo la mostra Cross Roads.

Una interessante retrospettiva dei rapporti fra Italie e USA nei vent'anni del secondo dopoguerra.

La cerimonia di inaugurazione in questo video:

https://www.facebook.com/MuseoDellAutomobileTorino/videos/1424197600987444/
Filmato dell'Arch. Corrado Lopresto.

Al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino va in scena la mostra “CROSS ROADS  Incroci Italia-USA, dal dopoguerra al boom economico”, con la curatela artistica di Luca Beatrice, quella tecnica del direttore del MAUTO Rodolfo Gaffino Rossi e il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Milano.
Foto courtesy Arch. Corrado Lopresto.

La retrospettiva mette a confronto il contesto socio-culturale italiano con quello statunitense, tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e gli Anni Sessanta, approfondendo le reciproche contaminazioni tra arte e Car Design.


                                                   Photo courtesy: okfoto.it
«Dopo la mostra dedicata a Giorgetto Giugiaro e il Premio La Matita d’Oro -ha dichiarato Benedetto Camerana, presidente del MAUTO-, CROSS ROADS è un nuovo importante passaggio del lavoro che il MAUTO ha avviato sul design dell’automobile e sulla centralità internazionale della cultura italiana e torinese in questo fondamentale settore dell’ideazione industriale. Il Car Design viene qui declinato nel suo valore di fattore cruciale del dialogo Italia – USA e di processo catalizzatore di movimenti trasversali a tutta la cultura estetica e visiva del dopoguerra».

La mostra apre con lo stile inconfondibile della Lincoln Continental 4 porte, convertibile del 1965,  la cui storia si intreccia con quella di Presidenti USA e uomini d’affari.

Una parte del percorso espositivo è pensata come un viaggio dentro le suggestioni visive, musicali e cinematografiche con un riferimento a quegli autori e artisti che hanno raccontato l’immaginario dell’epoca più rivoluzionaria della Storia del Novecento, da Andy Warhol a Roy Lichtenstein, da Mimmo Rotella a Mario Schifano. Il percorso espositivo illustra lo sviluppo di tre aree tematiche (On the Road e La strada, Cinecittà e Hollywood, Dive & Latin Lover) che spaziano dal cinema alla letteratura, dalla pittura alla fotografia. Sono gli anni di Jack Kerouac e Allen Ginsberg, dell’arte che esaspera  i simboli del consumismo e del mito della City of Angels, ma anche della televisione e della pubblicità che entrano nelle case come una finestra sul mondo e rimandano le immagini della nascente controcultura americana in contrapposizione a un’Italia che inizia a rialzarsi dopo la tragedia della guerra. Il racconto dei grandi paesaggi negli occhi dei giovani americani incontra il tema della ricostruzione e il mito della città industriale, il realismo delle periferie e Pier Paolo Pasolini, le pin-up e James Dean.


La retrospettiva continua nello spazio dedicato alle automobili, dove tra Buick e Plymouth, Lancia e Alfa Romeo, si sviluppa il vero e proprio confronto tra i car designer italiani e americani che si sono lasciati ispirare da questo contesto socio-culturale.

Da una parte, l’eclettica creatività del design italiano che ha influenzato, razionalizzandolo, lo stile americano proteso a esagerare i volumi e a estremizzare le forme delle vetture: il gusto delle linee pulite e morbide ha moderato le spigolose esagerazioni delle vetture americane dalle grandi code e dai musi ridondanti. Dall’altra parte, la scuola americana, che trova in Harley Earl della General Motors e in Virgil Exner della Chrysler la sua massima espressione, ha rafforzato il connubio tra stile e tecnologia trasformando la modellazione artigianale delle officine italiane in progettazione sistematica e tecnologica: molti furono gli Italiani (da Giovanni Savonuzzi a Giovanni Michelotti, da Mario Revelli di Beaumont a  Battista “Pinin” Farina) che si trasferirono negli Stati Uniti per perfezionare le competenze in ambito tecnologico.
Le vetture in mostra illustrano questi due mondi: berline e convertibili simbolo del sogno americano e protagoniste dell’immaginario cinematografico di quell’epoca, accanto a  eleganti gioielli prodotti dall’industria automobilistica italiana che dimostrano come l’arte dei carrozzieri italiani ha conosciuto, negli anni del boom economico, uno dei suoi periodi più fertili, tanto da diventare “scuola” e dettare legge al design automobilistico mondiale.

Ospite speciale della serata inaugurale, la Packard Super-Eight 1501 del 1937, 

facente parte della collezione del Museo dell’auto di Torino e completamente restaurata grazie 
okfoto.it
all’intervento di Nicola Bulgari che, per l’occasione, ha prestato al MAUTO anche 57 modellini originali di vetture americane.
okfoto.it
Tra Cadillac e Lancia d’epoca, fotografie e filmati, opere d’arte e manifesti pubblicitari, la mostra Cross Roads resterà aperta sino al 25 giugno 2017.
Testo: okfoto.it

Messaggio promozionale: i ricambi, gli pneumatici e le assicurazioni per le auto USA sono da
                                  www.americanauto.it

lunedì 27 marzo 2017

Poker Run

Gli amici del Club Chevrolet invitano gli appassionati alla prima uscita di primavera.

Domenica 09 aprile 2017 si svolgerà la sesta edizione dello Spring Break on the road organizzato dai CNO.
La partenza  è fissata per le ore 9,00 da Legnano, da qui si svolgerà un entusiasmante poker run non competitivo che ci porterà fino alle colline dell'Oltrepo pavese dove avrà luogo il pranzo finale.
Le iscrizioni sono aperte fin da ora rispondendo a questa mail.
Il costo è di 50,00 € per equipaggio di due persone e comprende:
-Road book
-Pacco gara
-Colazione
-Merenda lungo il percorso
-Pranzo finale
Ricchi premi per tutti i partecipanti!
Iscriviti subito! Ti aspettiamo.


Messaggio promozionale: i riacmbi delle auto americane, gli pneumatici e le assicurazioni stradali li trovate da
                                www.americanauto.it