sabato 6 luglio 2019

Morto Lee Iacocca, il padre della Ford Mustang.

Muore a novantaquattro anni Lee Anthony Iacocca, creò la Ford Mustang e pilotò la Chrysler fuori dalle secche degli anni ottanta.

E' morto il 2 luglio il creatore della Ford Mustang, il modello di auto USA universalmente noto.

A 39 anni Lee Iacocca fu immortalato sulle copertine di Time e di Newsweek, insieme alla sua creatura più famosa, la Ford Mustang del 1964.

Il concetto di un'auto dalle dimensioni compatte ma dotata di un motore V8 di cilindrata abbastanza elevata e una certa potenza non era esattamente una novità. Infatti la Chrysler era riuscita a presentare la sua Pony car con questo layout il 1° aprile del 1964: nasceva la Plymouth Barracuda che nelle idee del management Chrysler avrebbe dovuto precedere, e anticipare sul mercato guadagnandone delle quote, la Ford Mustang.

Di questa la Ford aveva già lasciato trapelare molte notizie, e non solo, il nome era già noto perché una "show car" che a grandi linee anticipava la Mustang del 1964 era stata così battezzata e presentata il 5 ottobre del 1963 al circuito automobilistico di Watkins Glen.




La Ford Mustang, però, era stata presentata in tre versioni, coupè, fastback e convertibile, con diverse combinazioni di motori e cambi, nonchè molti opzionali, come radio, aria condizionata, cambio automatico, il che la rendeva molto più appetibile. Insomma un vero successo globale, tanto che vennero realizzati esemplari anche con la guida a destra per Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Giappone.

In seguito lascia la Ford per gestire le fortune della Chrysler, dove lancia la serie delle subcompatte K-cars, vendute anche in Italia.


Sebbene non amate dalla critica, queste auto dotate di trazione anteriore e motori a quattro cilindri arrivano sul mercato nel momento in cui i consumatori americani cominciano a risentire delle crisi petrolifere.

Sotto la sua direzione viene lanciato il mini-van, o monovolume, Voyager, un altro successo mondiale, tanto che nella sua terza versione viene ancora prodotto.



Insomma, lancia nel firmamento Ford, salva la Chrysler ed è stato l'unico manager che abbia diretto due fra le, ormai, tre grandi case automobilistiche internazionali.
Il mondo dell'automobile perde uno dei suoi più grandi interpreti.

Qui il suo profilo: https://it.wikipedia.org/wiki/Lee_Iacocca

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Ford GT Mk II

In edizione limitata, la Ford GT Mk II inaugura un nuovo livello di performance per la supercar dell’Ovale Blu al Festival of Speed di Goodwood 2019



o  Sviluppata da Ford Performance e Multimatic, la Ford GT Mk II sprigiona, esaltandolo, il potenziale della supercardell’Ovale Blu, in una versione da pista progettata senza alcun limite alla “creatività sportiva” - indipendentemente dai regolamenti e dalle limitazioni da gara

o  Le innovazioni e i miglioramenti nelle prestazioni della Ford GT Mk II includono potenziamenti aerodinamici per una maggiore deportanza, ulteriori risparmi di peso e miglioramenti del telaio per una migliore maneggevolezza e potenza del motore

o  Disponibile da ora, la supercar unicamente nella versione pista, è in edizione limitata di soli 45 esemplari


GOODWOOD, U.K., 4 Luglio, 2019 – Ford e Multimatic hanno rivelato, oggi, al Goodwood Festival of Speed la nuova Ford GT Mk II, un’edizione limitata, da pista, che inaugura un nuovo livello di performance della Ford GT.

Con una potenza di 700CV, un motore 3.5 EcoBoost, un’aerodinamica e una maneggevolezza da gara, la GT Mk II è stata sviluppata congiuntamente da Ford Performance e Multimatic, che sono partiti dagli insegnamenti dei successi della supercar Ford GT, ottenuti nelle gare FIA World Endurance Championship e IMSA WeatherTech SportsCar Championship – ciò nonostante, la GT Mk II è stata progettata dando libero sfogo alla creatività sportiva, indipendentemente dai regolamenti e dalle limitazioni da gara.



 La GT Mk II sprigiona il pieno potenziale della supercar Ford GT senza alcuna limitazione dettata dagli organi sanzionatori delle corse”, ha dichiarato Hau Thai-Tang, Ford Chief Product Development and Purchasing Officer. “ È la supercar che più si avvicina alle prestazioni delle Ford GT vincitrici di Le Mans, che permetterà ai futuri proprietari di vivere emozioni molto simili a quelle che si vivono in gara”.

Con un’edizione limitata a soli 45 esemplari e prezzo di listino di partenza di circa 1.2 milioni di dollari, la GT Mk II si aggiunge al line-up delle supercar dell’Ovale Blu, insieme alle GT da corsa vincitrici della 24 Ore di Le Mans nel 2016 e alla supercar Ford GT.

 La vera capacità prestazionale della GT non è stata ancora completamente dimostrata”, ha dichiarato Larry Holt, Chief Technical Officer di Multimatic.  Un’automobile da strada è ovviamente limitata dai numerosi requisiti di omologazione che devono essere soddisfatti, mentre quella da corsa soffre per la restrizione del temuto “Balance of Performance”, con 150CV in meno rispetto alla vettura da strada. Questo progetto risponde alla seguente domanda: come si comporterebbe la Ford GT senza tutte le limitazioni imposte? In modo semplicemente spettacolare.”

Costruita a Markham, in Ontario, la Mk II prende vita nello stabilimento principale dedicato alla Ford GT, prima di essere trasferita in uno stabilimento specializzato della Multimatic Motorsports dove viene trasformata nella Ford GT Mk II.




Il meglio dei due mondi
La Ford GT Mk II è il risultato di miglioramenti aerodinamici e del motore e condivide le caratteristiche distintive sia con la supercar GT da strada sia con la GT da corsa. Molti dei suoi componenti sono stati collaudati in pista nelle gare di endurance più avvincenti al mondo.

L’ampio doppio spoiler posteriore supera, in termini di carico aerodinamico, quello della Ford GT da corsa. Sono stati incorporati un nuovo splitter e un nuovo diffusore anteriore da corsa, oltre a nuove feritoie per l’aria dei parafanghi, che aiutano a bilanciare ulteriormente la deportanza posteriore.

Queste importanti modifiche all’aerodinamica consentono alla GT Mk II di generare oltre il 400% in più di deportanza rispetto alla Ford GT, mentre gli elementi aerodinamici fissi, le sospensioni collaudate da gara e gli pneumatici da corsa Michelin Pilot Sport consentono alla supercar di esercitare una trazione laterale di oltre 2 g.

La GT Mk II è anche più leggera e più agile. L’altezza di guida e le modalità di guida sono state eliminate, con un risparmio di peso di oltre 90 kg, mentre gli ammortizzatori DSSV regolabili in 5 modalità lavorano con un’altezza da terra fissa - abbassata per migliorare la maneggevolezza e mantenere la Mk II il più efficiente possibile da un punto di vista aerodinamico.

La Ford GT Mk II è dotata del motore 3.5 EcoBoost che alimenta sia la Ford GT da corsa sia la versione stradale, ma poiché la Mk II non deve fare proprie le limitazioni di alcun organo sanzionatorio, è in grado di generare 200CV in più rispetto alla versione da gara, rendendo la Mk II la versione più potente di sempre della Ford GT. Il 3.5 EcoBoost è abbinato alla stessa trasmissione a doppia frizione a sette rapporti della Ford GT stradale, ma appositamente calibrato per la pista.

Per la GT Mk II è stata aggiunta una presa d’aria sul tetto che ricorda quella del motore delle auto da corsa, per alimentare il motore ausiliario, la frizione e i radiatori della trasmissione, offrendo alla Mk II un raffreddamento ottimale per affrontare anche le giornate più estreme su pista.

L’aumento della potenza del motore è abbinato a una migliore capacità di frenata. La Mk II offre prestazioni di frenata superiori alle GT da corsa, utilizzando i freni in carbonio ceramico della vettura stradale, tra cui freni Brembo anteriori da 15.5’’ e posteriori da 14.1’’. Gli esclusivi cerchi in alluminio forgiato da 19’’ sono abbinati a pneumatici da gara Michelin Pilot Sport GT.

La parte anteriore e il cofano della Mk II ricordano quelli della vettura stradale, così come i fari avvolgenti caratteristici della Ford GT.

Le modifiche agli interni includono un sedile da corsa Sparco su misura con imbracatura da corsa a sei punti e un sedile passeggero opzionale. È stato anche aggiunto un sistema di acquisizione dei dati MoTeC che funge anche da display per la telecamera posteriore, fornendo informazioni fondamentali al pilota.

L’ultimo membro della famiglia GT
L’auto di produzione Ford GT, che ha fatto la sua prima apparizione a Goodwood nel 2017, è l’auto stradale Ford più esclusiva di sempre, con soli 250 esemplari all’anno a livello globale.

Costruita per la 24 Ore di Le Mans, la Ford GT è stata un grande successo per Ford, vincendo la classe GTE Pro a Le Mans alla sua prima apparizione nel 2016, esattamente 50 anni dopo la prima delle quattro vittorie consecutive con la Ford GT40 a Le Mans.
Ford ha concluso il suo programma di gare con la GT nel FIA World Endurance Championship nella classe GTE Pro a Le Mans nel 2019.

La GT Mk II fa il suo debutto ufficiale nella classe Supercar al Goodwood Festival of Speed e sarà venduta direttamente ai clienti da Multimatic. I clienti interessati ad acquistare una Mk II sono invitati a contattare Multimatic tramite FordGTMkII.com.

Ulteriori contenuti dedicati saranno disponibili all’indirizzo  http://www.goodwood2019.fordpresskits.com.






domenica 30 giugno 2019

Renegade PHEV al Valentino.




Tra gli eventi in programma nella prima giornata del Salone dell’Auto del Valentino a Torino, si è svolta mercoledì sera la “Parata dei Presidenti” che ha visto oltre 400 vetture sfilare nel circuito dinamico cittadino, creato appositamente nel cuore della città, ovunque accolte da tante persone assiepate lungo il percorso.
Tra le auto più attese la Nuova Renegade Hybrid Plug-In (PHEV) che proprio in questa occasione ha fatto il suo debutto assoluto su strada.
In attesa della sua commercializzazione prevista per il prossimo anno, il pubblico ha potuto apprezzarne lo stile inconfondibile e soprattutto l’assoluta silenziosità alla quale non ci si è ancora abituati.
La Jeep Renegade Hybrid Plug-in unisce rispetto per l’ambiente con emissioni di COinferiori ai 50g/km, una risposta pronta a un’accelerazione fluida e capability off road ulteriormente migliorata grazie all’elevata coppia motrice assicurata dal motore elettrico. In modalità full electric, la nuova Renegade vanta un’autonomia di circa 50 chilometri e una velocità massima di circa 130 km/h, e in sinergia con i nuovi propulsori turbo benzina da 1300 cm3 il SUV Jeep Made in Italy eroga sino a 240 CV.

American Auto Italia ha già richiesto in test la versione  PHEV della Renegade, attendiamo con ansia di poterla
mettere alla prova!