venerdì 11 dicembre 2020

Pirelli Rivian

I pneumatici Pirelli scelti per gommare il 

pick-up R1T e il Suv elettrico R1S di Rivian





I pneumatici Pirelli scelti per gommare il pick-up R1T e il Suv elettrico R1S di Rivian 

 

Rivian, la startup statunitense specializzata in veicoli elettrici, ha scelto la gamma Pirelli Scorpion per gommare il suo pick-up R1T, la cui produzione inizierà nel giugno 2021, e il suo Suv elettrico R1S. Pirelli, per soddisfare le richieste di Rivian, ha realizzato dei pneumatici tailor made Scorpion Verde All Season, Scorpion Zero All Season e Scorpion All Terrain (la gamma Pirelli dedicata a Suv e pickup), seguendo la strategia "Perfect Fit" di Pirelli. Tutti i pneumatici Pirelli sviluppati per Rivian, infatti, hanno una speciale marcatura sulla spalla: RIV ed Elect. La marcatura Elect identifica i pneumatici Pirelli per i veicoli elettrici e ibridi. Questi pneumatici presentano una bassa resistenza al rotolamento, una riduzione del rumore e un grip migliorato per soddisfare le esigenze della trasmissione. I motori elettrici, infatti, forniscono la coppia massima disponibile fin dal minimo del regime, quindi hanno bisogno di pneumatici che possano “aggrapparsi” immediatamente all'asfalto. Pirelli e Rivian hanno lavorato insieme per quasi due anni per sviluppare questi prodotti e da questa collaborazione sono nati tre pneumatici speciali: da 20, 21 e 22 pollici. In particolare, gli Scorpion Verde All Season da 21 pollici presentano una misura di pneumatico molto particolare e unica al mondo, introdotta nel settore da Pirelli appositamente per Rivian: 275/55 R21. La partnership tecnica con Rivian evidenzia l’attenzione di Pirelli sulla mobilità sostenibile e sui marchi automobilistici americani.

Scorpion Verde All Season

Lo Scorpion Verde All Season è il pneumatico ecologico Pirelli Crossover / Suv Touring All-Season sviluppato per i conducenti di crossover, Suv e pickup. Gli ingegneri Pirelli hanno lavorato su una mescola a più alto contenuto di silice che riduce il consumo di energia dei veicoli. Quindi, hanno lavorato su un design dedicato dello stampo, restringendo il disegno del battistrada dei pneumatici e mantenendo una distribuzione ottimale della pressione dell'impronta. In questo caso la riduzione del contatto superficie-terra si traduce in una minore dissipazione di energia. Lo Scorpion Verde All Season presenta anche una taglia speciale: 275 / 55R21.

 

  


Scorpion Zero All Season

I pneumatici Scorpion Zero All Season sono sviluppati per i conducenti di crossover e Suv, nonché per pick-up con messa a punto sportiva. Per i suoi veicoli, Rivian ha chiesto a Pirelli di sviluppare una versione con ancora più grip dei suoi pneumatici Scorpion Zero All Season. Per soddisfare questa richiesta, gli ingegneri Pirelli hanno introdotto composti nano-compositi per garantire la massima aderenza e stabilità. Quindi si sono concentrati sul disegno del battistrada, introducendo uno stampo dedicato con una larghezza del battistrada maggiore, in grado di fornire una maggiore area di contatto e, di conseguenza, portare a una migliore performance di maneggevolezza.

 

Scorpion All Terrain

Anche il pneumatico fuoristrada 275/65R20 di Pirelli, lo Scorpion All Terrain Plus, è stato sviluppato specificatamente per R1T e R1S con in mente l'avventura elettrica. Lo Scorpion All Terrain Plus è il pneumatico Pirelli per light truck On/Off-Road All-Terrain sviluppato per i conducenti di pick-up, crossover e Suv che desiderano una miscela equilibrata di prestazioni su strada con capacità fuoristrada. Lo Scorpion All Terrain Plus è stato progettato con l'obiettivo di ottimizzare la durata, la trazione e la resistenza all'usura, oltre a fornire trazione sulla neve: ha infatti ottenuto il simbolo del fiocco di neve di montagna a tre punte (3PMSF). Lo Scorpion All Terrain Plus è modellato in un modello simmetrico ad alto vuoto. Questo modello è progettato per fornire un funzionamento su strada regolare e silenzioso insieme a un aspetto aggressivo e una trazione fuoristrada sicura. Le scanalature profonde e i tasselli indipendenti del battistrada aiutano a fornire l'azione di artiglio necessaria per trovare aderenza su terreni sconnessi e gli eiettori di pietre coniche resistono alle forature espellendo i sassi dal battistrada. In questo caso, la sfida per creare una versione dedicata di questi pneumatici per Rivian è stata quella di abbinare i loro obiettivi di bassa resistenza al rotolamento con le applicazioni fuoristrada dello Scorpion All Terrain. Per ottenere questo risultato, gli ingegneri Pirelli hanno progettato uno stampo dedicato in modo da ridurre il peso del pneumatico, aggiungendo poi una speciale mescola per autocarri leggeri che ha reso i pneumatici più resistenti a tagli e lacerazioni.




Mopar®

Mopar® è accanto a Jeep® per il lancio di Renegade 4xe e Compass 4xe




Il marchio che vanta più di 80 anni di tradizione accompagna Jeep® verso un futuro all’insegna della connettività, dell’elettrificazione, del divertimento di guida e delle eco tecnologie con un’ampia gamma di servizi e di accessori specifici

 

Renegade 4xe e Compass 4xe sono i nuovi modelli Jeep® elettrificati per la regione EMEA: nascono in Italia, e sono pionieri dell’evoluzione “verde” del brand. Con le nuove ibride plug-in Jeep 4xe, il futuro Jeep è all’insegna della connettività, dell’elettrificazione, del divertimento di guida e delle eco tecnologie. In questo passaggio tecnico e culturale così importante, accanto al brand Jeep non poteva che esserci Mopar®, il marchio che vanta più di 80 anni di tradizione, la cui mission è accompagnare i clienti di FCA lungo l'intera esperienza di guida dei propri veicoli, fornendo assistenza tecnica e supporto per ogni desiderio legato alle performance, alla sicurezza o alla personalizzazione. Da sempre i prodotti e i servizi Mopar® sono acquistabili sia insieme alla vettura sia in post-vendita, per soddisfare ogni esigenza. Si tratta in ogni caso di prodotti di altissima qualità, che si accordano in modo armonioso alle caratteristiche tecniche e stilistiche dei diversi modelli, permettendone la completa personalizzazione. Tutto ciò è possibile perché ogni accessorio è sviluppato grazie a una collaborazione diretta con la piattaforma di progetto di ciascuna auto e, nello specifico, di ciascun SUV Jeep.

 

Jeep Authentic Accessories powered by Mopar e Jeep Performance Parts 

I SUV Jeep Renegade e Compass 4xe possono, infatti essere personalizzati con una vasta gamma di Jeep Authentic Accessories powered by Mopar® e di Jeep Performance Parts. Le Renegade e Compass 4xe contano oltre 100 accessori disegnati per esaltare la doppia anima di Jeep: Urban e Off-road.
Tra questi fa il debutto Mopar 4xe pack, un set di accessori studiati per esaltare il connotato “elettrico” della vettura. Gli elementi stilistici “Blue” sul cofano e sulle calotte retrovisore, vengono completati da un iconico anello in tinta sulla caratteristica “Seven Slot Grille” della griglia anteriore e da tappetini di altissima qualità dedicati proprio a questa speciale motorizzazione. Il Pack sarà disponibile in concessionaria e su Mopar e-Store a partire dall’autunno.




 Opzioni di ricarica 

Ricaricare le nuove Renegade e Compass 4xe è semplice e intuitivo, e Mopar® lavora a fianco di Jeep per accompagnare il cliente anche durante le operazioni di ricarica: entrambe propongono infatti la perfetta integrazione tra il proprio smartphone e lo schermo touchscreen da 8,4” del sistema Uconnect, per gestire la carica in base alle proprie esigenze e al proprio stile di vita sia direttamente dalla macchina che da remoto via app.
L’unità elettrica sull’asse posteriore è alimentata da una batteria ricaricabile durante la guida (grazie alla modalità e-coasting che consente di ricaricare la batteria utilizzando la coppia negativa del freno motore) o mediante una presa di corrente esterna: a casa, attraverso una presa domestica e il cavo in dotazione, o attraverso un punto di ricarica pubblica tramite il cavo specifico “modo 3”. Per ottimizzare i tempi di ricarica ed offrire un ulteriore e comoda soluzione domestica è disponibile easyWallbox, che, collegata alla normale presa di casa, assicura una ricarica più sicura. Questo sistema è stato sviluppato da ENGIE EPS in esclusiva per FCA ed è commercializzato in Europa da Mopar® in concomitanza con il lancio del modello. Si tratta di una soluzione “plug&play”, semplice, accessibile e facilmente gestibile via Bluetooth, che - senza necessità di alcun intervento da parte di personale specializzato - consente di ricaricare da subito a casa la propria Renegade o Compass 4xe con una potenza di ricarica fino a 2,3 kW e un tempo di ricarica di circa 5 ore (il tempo può variare a seconda dell'impianto elettrico esistente). Inoltre, easyWallbox è già predisposta per l’upgrade di potenza a 7,4 kW, permettendo la ricarica domestica completa in meno di 2 ore (100 minuti). I modelli 4xe prevedono inoltre di cavo “Mode 3” che permette anche la ricarica da rete pubblica (di serie o a richiesta in base alla specifiche mercato). L’offerta di ricarica domestica è ulteriomente poi arricchita grazie alla Connected Wallbox che può essere controllata a distanza attraverso l’app My Uconnect e ha due diverse potenze di ricarica, 3,7 kW e 7,4 kW. I principali vantaggi di quest’ultima sono l'assistenza da remoto e la possibilità di controllare e tracciare lo storico della ricarica grazie all'autenticazione della singola sessione, attraverso la scheda fornita con la wallbox.



 

 

Jeep® 4xe Juventus

La Juventus scende in campo con la tecnologia Jeep® 4xe: prestazioni elettrizzanti




La nuova tecnologia ibrida plug-in del marchio Jeep® è protagonista di un coinvolgente video con interviste ai campioni della Juventus, e stasera sulla divisa bianconera spicca il logo 4xe, sintesi di capability off road e evoluzione green

 

Appena due mesi fa, il marchio Jeep® e Juventus hanno festeggiato insieme il nono titolo italiano consecutivo: un’impresa celebrata attraverso l’efficace payoff “Campioni in carica”, capace di evocare leadership e la nuova tecnologia ibrida plug-in di Renegade e Compass 4xe. Ma il connubio tra Juventus e Jeep un percorso di successi iniziato nel 2012, continua, fedele alla comune, inesauribile, tensione a superare costantemente i propri limiti e a esplorare nuove strade, e dunque è già il momento di affrontare la nuova stagione sportiva e le nuove sfide della mobilità.

 

4xe: sintesi di capability off road e evoluzione green

Per questo stasera, in occasione dell’incontro con il Crotone, i bianconeri scenderanno in campo con il logo che identifica i nuovi SUV dotati della tecnologia ibrida plug-in: 4xe. L’elettrificazione è un aspetto fondamentale del percorso evolutivo di Jeep e rappresenta l’impegno a diventare leader anche nelle tecnologie per una mobilità sempre più sostenibile, fermi restando i valori storici di avventura, autenticità, libertà e passione. Grazie alla tecnologia ibrida plug-in, infatti, i modelli Jeep 4xe plug-in Hybrid sono i SUV Jeep più performanti e divertenti da guidare di sempre, letteralmente capaci di “andare ovunque e di fare qualsiasi cosa”, in ossequio al noto claim “Go Anywhere, Do Anything”. Allo stesso tempo sono vetture ideali per la guida quotidiana in città, anche in modalità full-electric.
La maglia con il logo 4xe accompagnerà i Bianconeri anche in una delle prossime sfide internazionali in programma a partire da fine ottobre.    



Prestazioni elettrizzanti, su ogni superficie

La tecnologia ibrida plug-in è protagonista anche di un coinvolgente video che ha visto la partecipazione dei calciatori della Juventus, in un originale parallelismo tra le prestazioni dei SUV Jeep 4xe e quelle dei giocatori, oltreché tra i valori che contraddistinguono la squadra e il brand. Le domande poste a Bentancur, Kulusevski, Bonucci, McKennie e Ronaldo hanno sottolineato l’iconicità della maglia bianconera come quella della griglia Jeep a sette feritoie. E nessuno meglio di CR7 poteva esprimere un’opinione su questo numero iconico. Curiosi anche i riferimenti alle performance: gli scatti dello stesso Ronaldo, che raggiungono picchi superiori ai 35 km/h, sono sorprendenti come le prestazioni dei nuovi SUV Jeep 4xe, capaci anche di autonomia in full electric pari alla distanza percorsa in quattro partite da un centrocampista.

 

Inoltre, è "on air" da sui canali social ufficiali di Jeep una clip emozionale che racconta l’ingresso allo stadio delle Renegade e Compass 4xe attraverso un percorso urbano ed extraurbano cucito per esaltare le caratteristiche e lo stile inconfondibile dei primi modelli plug-in hybrid del marchio. La clip è visibile a questo link.



 


Mustang Mach-E Europe


Mustang Mach-E, il SUV elettrico con il cuore Mustang: esperienza di guida modellata per i clienti europei



o   La prospettiva dei clienti europei si è rivelata fondamentale nello sviluppo dell’esperienza di guida di Mustang Mach-E, il SUV elettrico con il cuore Mustang

 

o   Durante il programma di sviluppo globale di Mustang Mach-E, il team di ingegneri Ford ha modellato i driving dynamics del primo SUV elettrico dell’Ovale Blu, per incontrare le esigenze e gli stili di guida dei clienti europei

 

o   Il primo tour europeo di Mustang Mach-E, in Norvegia, ne ha messo in evidenza le performance di efficienza energetica, oltre a fornire informazioni sull’utilizzo quotidiano con l’infrastruttura di ricarica esistente

 

Colonia, Germania, 18 settembre 2020 – Che si tratti di test su laghi ghiacciati, deserti infuocati o utilizzando simulatori di guida all’avanguardia, i team di ingegneri Ford hanno lavorato a livello globale, per sviluppare Mustang Mach-E in modo da renderla in grado di offrire una vera esperienza di guida in puro stile Mustang , per i clienti di tutto il mondo.

 

E quando si tratta di sapere esattamente cosa entusiasma i clienti europei, il team Ford, impegnato presso il Testing Facility di Ford a Lommel, in Belgio, ha la risposta.

 

Qui, sospensioni, sterzo, propulsore e persino le caratteristiche delle varie tecnologie di assistenza alla guida sono state realizzate per sviluppare Mustang Mach-E in modo che fosse in grado di soddisfare le aspettative dei clienti europei del primo SUV Ford elettrico.

 

 Grazie alle tecnologie odierne possiamo personalizzare un veicolo nel mondo virtuale in modo che i nostri primi prototipi siano già sulla buona strada per offrire il giusto carattere. Tuttavia, l’ultimo 10%, il più critico, può essere definito solo su strada ”, ha affermato Geert Van Noyen, Manager, Vehicle Dynamics, Ford Europa. “ La piattaforma elettrica equilibrata e reattiva di Mustang Mach-E ci ha permesso di personalizzarne al massimo l’esperienza di guida, sia sulle tortuose strade di montagna Trollstigen della Norvegia, sia sulle autostrade tedesche ad alta velocità ma anche per le strade sconnesse inglesi”.

 

La chiave del carattere intrinsecamente sportivo di Mustang Mach-E è costituita dai potenti motori elettrici che alimentano le ruote e la batteria situata centralmente, sotto il pianale tra i due assi, così posizionata per garantire un baricentro più basso.

 

Gli ingegneri Ford hanno fornito un tocco europeo distintivo al SUV dell’Ovale Blu con il cuore Mustang, sfruttando gli oltre 100 km di pista del Centro Prove di Lommel - che ricreano le diverse superfici stradali, dal pavé belga ai ciottoli francesi, e presentano repliche di superfici stradali di paesi tra cui Regno Unito, Germania e Spagna.

 

Le strade europee tipicamente più strette e tortuose, con limiti di velocità più elevati rispetto a quelle di altri continenti, richiedono elementi di guida ad hoc , come lo sterzo preciso e reattivo, supportato da impostazioni appositamente tarate per ammortizzatori, molle e barre antirollio del sistema di sospensione.

 

Anche gli pneumatici sono stati scelti appositamente per offrire sempre l’equilibrio ideale tra aderenza e comfort di marcia sull’ampia varietà di superfici stradali e condizioni meteorologiche del continente europeo.

 

La guida fluida e precisa di Mustang Mach-E è ancora più reattiva alle alte velocità, tipiche delle autostrade europee. La valutazione delle caratteristiche di guida ad alta velocità del SUV elettrico - compreso il perfezionamento degli interni - si è svolta sulle autostrade tedesche e sul circuito sopraelevato, da 4.2 km, della struttura di Lommel, a 220 km/ h.

 

 Guidare in modalità elettrica significa che l’interno di Mustang Mach-E è molto silenzioso e questo rende ancora più importante impedire che rumori e vibrazioni indesiderati possano raggiungerlo”, ha aggiunto Van Noyen.

 

Le tecnologie di assistenza alla guida, tra cui Adaptive Cruise Control con Stop & Go, Speed ​​ Sign Recognition e Lane Centring (1) , sono in grado di interpretare i segnali e le indicazioni stradali in tutto il continente, per garantire ai conducenti di beneficiare della stessa esperienza di guida intuitiva e senza stress, indipendentemente da dove vivano, lavorino o siano in vacanza.

 

Inoltre, l’erogazione immediata di potenza offre quella reattività sportiva decisamente molto apprezzata dai conducenti europei. Il sistema di trazione integrale di Mustang Mach-E applica la coppia in modo indipendente all’asse anteriore e posteriore, per migliorarne l’accelerazione e la maneggevolezza. Gli ingegneri Ford hanno testato il sistema per garantire le medesime performance di guida a trazione posteriore in ogni scenario, dalla neve scandinava all’estate spagnola.

 

Ma la capacità di modulare l’esperienza di guida di Mustang Mach-E non è solo nelle mani degli ingegneri Ford. I conducenti possono scegliere tra le modalità di guida Whisper, Active e Untamed. Ogni modalità offre driving dynamics specifici, arricchiti da un’esperienza sensoriale distintiva, come l’illuminazione interna e le animazioni nel pannello di controllo.

 

Inoltre, Ford ha recentemente completato un tour di Mustang Mach-E in Norvegia - uno dei mercati più interessanti, in ​​ Europa, per i veicoli elettrificati - che ha messo in evidenza le performance di efficienza energetica e ha fornito preziose informazioni sull’utilizzo quotidiano attraverso l’infrastruttura di ricarica esistente.

 

In condizioni reali, n ella versione con trazione integrale e batteria extended range e un’autonomia stimata di 540 km (WLTP), Mustang Mach-E ha superato le aspettative di efficienza, viaggiando ininterrottamente da Oslo a Trondheim per 484 km e terminando il viaggio con il 14% di capacità residua della batteria.

 

Nella versione con trazione posteriore e batteria extended range, l’autonomia stimata è di 610 km secondo il protocollo WLTP (2) . Gli ultimi test condotti dall’Ovale Blu mostrano che i tempi di ricarica di Mustang Mach-E sono migliorati di quasi il 30% rispetto alle prime stime, raggiungendo, nella versione con trazione posteriore e batteria extended range, un’automonia media di 119 km soli 10 minuti di ricarica, utilizzando una stazione IONITY (3)





  Se c’era una cosa che volevamo ottenere a livello globale con Mustang Mach-E, era produrre un veicolo elettrico che meritasse di indossare il badge Mustang”, ha concluso Van Noyen.

 

https://media.ford.com/content/fordmedia/feu/en/news/2020/09/17/from-springs-to-speed-sign-recognition--how-ford-tuned-the-all-e.html






Mach 1: la Mustang più potente.

Ford irrompe a Goodwood  SpeedWeek con il debutto di Mach 1: la Mustang più potente disponibile per l’Europa.


 

 

  • Tra gli elementi più sorprendenti delle performance, cambio manuale a sei rapporti TREMEC e differenziale a slittamento limitato, sterzo più reattivo, sospensioni MagneRide® e carico aerodinamico superiore del 22% 

 

Colonia, Germania 16 ottobre 2020 – Ford, oggi, ha annunciato che l’incredibile Mustang Mach 1 sarà disponibile per la prima volta, in edizione limitata, anche per i clienti europei.

 

Mach 1, che debutta al Goodwood SpeedWeek in svolgimento nel West Sussex, Regno Unito, di fronte a un pubblico virtuale globale, è la Mustang di produzione più potente mai offerta ai clienti in Europa.

 

Le prestazioni sono state sviluppate per raggiungere un livello degno dell'iconica Mach 1 moniker con un’aerodinamica migliorata, un motore V8 5.0 da 460 CV appositamente calibrato e con capacità di raffreddamento potenziate per migliori capacità su pista. (1)

 

Mach 1 è anche la prima Mustang di produzione, in Europa, disponibile con un cambio manuale a sei rapporti TREMEC ad alte prestazioni, dotato della tecnologia rev-matching per downshift più fluidi e un sistema di raffreddamento dell’olio ottimizzato per la guida ad alte prestazioni. I clienti possono scegliere anche una trasmissione automatica a 10 rapporti, con un software ricalibrato per prestazioni ottimizzate in ogni scenario di guida, sia su strada sia in pista.

 

Una configurazione esclusiva delle sospensioni ne migliora ulteriormente le prestazioni su strada garantendo anche una migliore prontezza in pista. Gli ammortizzatori MagneRide® (2 ) appositamente calibrati, le molle, le barre antirollio e le specifiche delle boccole tarate su misura, offrono un controllo e una risposta migliori anche in caso di carichi elevati in curva. Il software dello sterzo EPAS ottimizzato consente a Mach 1 di offrire più precisione di qualsiasi altra Mustang in Europa.

 

Il risultato è la Mustang di produzione più veloce su pista mai offerta prima d’ora ai clienti europei.

 

Oltre alle incredibili performance, Mustang Mach 1 è caratterizzata da un design che richiama le iconiche Mustang Mach 1 degli anni ‘60 e ‘70, con linee audaci caratterizzate dai Hood Stripes sul cofano e Side Stripes sulle portiere ed esclusivi cerchi in lega da 19’’. Il modello, in edizione limitata per l’Italia da 57 esemplari, è disponibile nell’unica tonalità Fighter Jet Grey che richiama il design corsaiolo dell’auto originale. Ogni Mustang Mach 1 è numerata con un badge distintivo crescente in base al suo ordine di produzione.

 

 La Mach 1 originale ha regalato il massimo delle performance per essere una versione di produzione, distinguendosi con successo anche nel motorsport”, ha affermato Matthias Tonn, Mustang Mach 1 Chief Programme Engineer for Europe . “La nuova Mach 1 è la Mustang più performante mai arrivata in Europa, con capacità di pista e uno stile unico, che la rendono assolutamente degna di indossare un badge così leggendario”.

 

Iconico motore V8

Mustang Mach 1 è dotata di una versione da 460 CV del motore a benzina Ford V8 5.0, realizzato interamente in alluminio, modificato appositamente per migliorare le prestazioni sia su strada sia su pista.

 

L’auto condivide con il modello Mustang Shelby GT350, disponibile per i clienti Ford Nord America, l’Open Air Induction System, il collettore di aspirazione con corpi farfallati da 87 mm che aumentano la portata dei flussi d’aria all’interno del motore. Questo sistema di aspirazione ottimizzato lavora in abbinamento ad un software di gestione del motore appositamente ricalibrato e ad un duplice sistema di iniezione del carburante ad alta e bassa pressione che consente di esprimere il massimo della piena potenza nella zona rossa del contagiri. La potenza massima viene infatti raggiunta a 7.500 giri/min, mentre i 529 Nm di coppia massima vengono scaricati a terra a 4.600 giri/min.

 

Uno scambiatore di calore ausiliario, anch’esso condiviso con la Shelby GT350, lavora in sinergia con un nuovo adattatore del filtro dell’olio motore in modo da garantire una lubrificazione ottimale e prestazioni convincenti anche a pieno carico. L’ Active Valve Performance di Mach 1 è dotato di quattro scarichi da 4.5’’ per migliorare ulteriormente l'inconfondibile sound del V8 di Ford.

 

Per ottimizzare le prestazioni, la maneggevolezza e le capacità dinamiche la Nuova Mach 1 offre la possibilità di scegliere tra due cambi differenti. Il cambio manuale TREMEC 3160 a sei rapporti utilizza una frizione a doppio disco per gestire comodamente sia i cambi di marcia più aggressivi ai giri più alti sia i passaggi alle marce più corte in maniera veloce e fluida, in modo da massimizzare le performance e il divertimento alla guida. 

 

Il cambio manuale a sei rapporti TREMEC è dotato della tecnologia rev-matching di Ford che consente di aumentare la fluidità dei cambi marcia in modo da migliorare la precisione su strada e le performance in pista. La tecnologia rev-matching utilizza il sistema di controllo elettronico del motore per sincronizzare automaticamente l’acceleratore durante i cambi marcia in modo da far corrispondere la velocità di rotazione del motore a quella del rapporto selezionato per avere cambi di marcia sempre fluidi e precisi. Inoltre, è possibile utilizzare il sistema flat shift , che consente ai conducenti di inserire la marcia successiva senza sollevare il pedale dell’acceleratore. Il miglioramento delle performance del cambio manuale è consentito grazie anche alla presenza di un ulteriore scambiatore di calore dedicato, sviluppato appositamente per fronteggiare il calore in eccesso dovuto all’aumento della richiesta di potenza.

 

Il cambio automatico Ford a 10 rapporti presenta un convertitore di coppia aggiornato e una calibrazione elettronica realizzata ad hoc per Mustang Mach 1, in modo da ottimizzare l’erogazione della coppia, la velocità del cambio marcia e le prestazioni complessive. Un ulteriore scambiatore di calore dell’olio aumenta la capacità di raffreddamento del 75% per gestire comodamente la guida a pieno carico. Sia la versione manuale che quella automatica della Nuova Mach 1 presentano un sistema di raffreddamento aggiuntivo dell’assale posteriore che ne supporta ulteriormente la dinamicità su pista ed inoltre sono entrambe equipaggiate di serie con un differenziale a slittamento limitato in modo da incrementare il grip sia in rettilineo che in uscita dalle curve.

 

Pronta a gareggiare

Mustang Mach 1 beneficia di una serie di modifiche aerodinamiche che ne migliorano le performance, oltre a donarle un aspetto distintivo “scolpito dal vento” che rende omaggio allo stile dei modelli originali.

 

Una configurazione esclusiva del body style include una rivisitazione della griglia anteriore, divisa in due parti, e di quelle inferiore e laterali abbinate a un nuovo spoiler: Il tutto contribuisce a migliorarne l’aerodinamica e la capacità di raffreddamento.

 

La Mustang Mach 1 presenta fino al 22% in più di deportanza rispetto alla Mustang GT, supportata anche da un design del diffusore posteriore condiviso con il modello Mustang Shelby GT500 e da un sottoscocca più lungo che incorpora alettoni dedicati pensati per dirigere i flussi aerodinamici dell’aria direttamente sui freni. La forma dello splitter anteriore è stata progettata per offrire una maggiore aderenza al suolo specialmente alle alte velocità, mentre lo spoiler posteriore è stato sviluppato in completa armonia con i flussi aerodinamici in modo da garantire il perfetto bilanciamento dell’aderenza tra anteriore e posteriore. 

 

Le sospensioni sviluppate ad hoc sono state progettate per far fronte alle esigenze più estreme della guida su pista. Il sistema di sospensioni adattive MagneRide® (2 ) che controlla elettronicamente il fluido all’interno della sospensione per gestire in tempo reale eventuali mutamenti delle condizioni della strada, è stato ricalibrato per performance ottimali insieme a molle anteriori più rigide e a barre antirollio. Oltre alla nuova calibrazione EPAS, i sottotelai Mustang Shelby GT350 e GT500 dei componenti toe-link contribuiscono a far sì che Mustang Mach 1 possa raggiungere una capacità di risposta dello sterzo mai vista prima in Europa.

 

Inoltre, Mustang Mach 1 è dotata di un servofreno con un tempo di risposta più rapido, garantendo prestazioni di frenata rapide e costanti anche ai carichi elevati. Gli esclusivi cerchi in lega da 19’’ a 10 razze, sono più larghi davanti e dietro di 0.5’’, sono equipaggiati con pneumatici Michelin Pilot Sport 4 già predisposti per la pista.

 

Il Rinascimento del design iconico

Lo stile distintivo, derivato dall’allure corsaiola e influenzato dalla ricerca aerodinamica, è stato un aspetto fondamentale alla base dell’analisi stilistica di ogni generazione di Mustang Mach 1, sempre migliorato con combinazioni di tonalità di colore e feature carismatiche.

 

Per i clienti italiani è prevista un’esclusiva edizione limitata da 57 esemplari. Mustang Mach 1 sarà disponibile nel solo colore Fighter Jet Grey con Hood Stripes sul cofano e Side Stripes sulle portiere che ne completano lo stile ispirato alle corse. Le griglie anteriori sia superiore sia inferiore sono rifinite in nero lucido mentre l’iconico logo Mach 1 appare sul posteriore e lateralmente.

 

Gli interni sono caratterizzati da una combinazione di colori Ebony e dettagli in alluminio tornito Dark Engine, mentre i sedili sportivi in ​​ pelle presentano dettagli a contrasto color arancione. Ogni Mustang Mach 1 presenta un esclusivo badge sul cruscotto con il logo Mach 1, abbinati a esclusivi battitacco e un nuovo display di avvio sul quadro strumenti digitale da 12’’.

 

Le tecnologie dedicate al comfort e praticità includono sedili anteriori climatizzati, sistema di connettività SYNC 3 con touchscreen e navigation system (3), audio premium B&O da 12 diffusori e modem FordPass Connect integrato (4 ) per una connettività ottimale.




  Mach 1 non solo ha l’aspetto, ma ha l’hardware per offrire le emozioni in pista e il piacere di guida su strada che gli appassionati di Mustang ricercano”, ha aggiunto Tonn. “ È la Mustang più emozionante mai arrivata in Europa fino a oggi e siamo entusiasti di portare l’iconico badge Mach 1 anche qui, per la prima volta ”.

 

Introdotta per la prima volta nel 1969, Mustang Mach 1 ha esaltato le prestazioni della Mustang GT con una serie di miglioramenti tra cui motori V8 più potenti, sospensioni da competizione e uno stile personalizzato. La Mach 1 di prima generazione stabilì 295 record di velocità e durata alle Bonneville Salt Flats, mentre i team corse si guadagnarono il SCCA Manufacturer’s Rally Championships per due anni consecutivi nel 1969 e nel 1970. Inoltre, nel corso degli anni 1971, 1974 e 2003 sono state realizzate versioni nuove o aggiornate. Dal 1969 sono stati prodotte oltre 300.000 esemplari di Mustang Mach 1.




 



Jeep Renegade 4xe

e-Mobility by FCA ed RSE testano la 

Jeep Renegade 4xe


Prosegue la sperimentazione delle due Jeep Renegade 4xe da parte di RSE (Ricerca sul Sistema Energetico), la società per lo sviluppo di attività di ricerca nel settore elettro-energetico con particolare riferimento ai progetti strategici nazionali. Infatti, a poco più di quattro mesi dalla consegna delle due vetture effettuata al Mirafiori Motor Village di Torino, l’ente e-Mobility di FCA ha ricevuto i primi report dettagliati sulle funzionalità dei veicoli.
A partire da giugno, le due Jeep Renegade 4xe hanno percorso oltre 22 mila chilometri, una distanza sufficiente per valutare approfonditamente le caratteristiche tecniche e le prestazioni, sia nell’uso delle vetture sia in fase di ricarica. Del resto, lo scopo dell’accordo siglato tra FCA e RSE è raccogliere con accuratezza e il più velocemente possibile tutte le informazioni necessarie per migliorare ulteriormente le performance del nuovo modello Jeep.
Per ottenere il maggior numero di dati e informazioni, RSE ha avviato sulle due Renegade una serie di attività: le auto sono state utilizzate sia da un unico conducente sia come vetture di servizio, durante veri e propri “tour” consecutivi di missioni.
Inoltre, sono stati preparati alcuni questionari di gradimento rivolti a chi ha utilizzato le vetture: in questo modo i conducenti hanno potuto giudicare le prestazioni delle due vetture, mettendone in risalto sia le caratteristiche del progetto (in particolare agilità, precisione delle traiettorie e coppia) sia quelle altrettanto positive legate alla ricarica. I report di RSE mettono in evidenza che la parte “elettrica” riveste un ruolo fondamentale nella gestione dell’auto, fattore percepito sia in fase di guida sia di ricarica, che avviene a potenze più elevate di altri veicoli ibridi plug-in analoghi. Un dettaglio, questo, messo in evidenza da tutti gli utilizzatori.
La società nei prossimi mesi procederà con l’elettrificazione della propria flotta e potrà far tesoro dell’esperienza con le due Jeep, guidate in questi mesi lungo tutta la rete stradale italiana, dalle valli alpine alle coste siciliane.
Le prove termineranno a dicembre, quando l’ente e-Mobility di FCA disporrà di tutte le analisi tecniche fornite da RSE. Un focus particolare sarà rivolto ai consumi delle due auto, testate in modalità differenti su percorsi ripetibili “medio-lunghi” (con partenze a vari livelli di carica delle batterie e guidate in modalità ibrida o esclusivamente termica) e “brevi”, con la valutazione di fattori diversi come l’autonomia in elettrico, la sua variazione a seconda del tragitto, le condizioni climatiche e il carico del veicolo, oltre alla possibilità di utilizzo con il serbatoio del carburante vuoto.

 

“Questa prima fase della collaborazione con RSE – spiega Roberto Di Stefano, responsabile dell’ente e-Mobility per la region EMEA di FCA – ci ha confermato la bontà della nostra partnership. In questi mesi abbiamo già raccolto un’enorme quantità di informazioni, per cui altrimenti avremmo dovuto attendere molto più tempo. In questo modo, invece, conosciamo già nel dettaglio tutte le caratteristiche della nuova Jeep Renegade 4xe e l’uso migliore che ne potranno fare i nostri clienti”.




 “Nel test drive di oltre 12 mila chilometri finora effettuato – chiarisce Michele Benini, direttore del Dipartimento Sviluppo Sistemi Energetici di RSE – ho rilevato l’elevata efficienza della Jeep Renegade 4xe, anche grazie al supporto fornito dal motore elettrico in accelerazione e al recupero di energia in decelerazione. In quest’ultima fase la necessità di utilizzare il freno è ridotta al minimo, consentendo di guidare con una confortevole modalità one pedal driving”.